in ufficio regna un bel silenzio. alcuni in ferie. altri troppo accaldati per rompere le scatole. io con il computer rotto che mi rifugio nell'ufficio di un collega (in ferie...) per poter lavorare. e la giornata passa tra fogli e conti. ed i conti, almeno qua, tornan sempre.
primo giorno d'estate.
certo qualcuno dovrebbe ricordare all'amministratore del gran condominio che è "sto mondo" che siamo in estate.
vorrei qualche giornata di sole. di quel sole che toglie il fiato e c'è il cielo limpido.
tra poco esco e vado cercare una bussola. perchè ogni tanto certe strade si disfano. tu la vedi dritta dentro te la tua strada poi, d'improvviso, sparisce.
perchè a questo mondo i segni ci sono, per ritrovare la nostra strada. forse ci manca, in certi momenti, il codice d'interpretazione. e se ci pensi una bussola può essere un codice, come anche un buon libro.
e continuo, seguendo la mia bussola... nei saliscendi di quest'anima. a volte fanno male sai? ma sono fatta così.
e quando non so cosa dire? quando la gioia e' troppo grande? quando...?
faccio quello che so fare meglio. racconto una storia.

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