martedì 3 marzo 2009

Torino.

Torino è disciplinata, ma si ribella. Torino è testona e contaminata. Torino non la devi forzare. Torino è metropoli e città di provincia insieme, ma ha un’anima europea e non è per niente provinciale. A Torino gli strati sociali si parlano e tengono in vita una città. A Torino bevi birra con i cantautori. Non c’è il potere, qui. Non c’è bisogno della fama per fare cultura. Qui si fa per farla.

Torino non è barocca come una città siciliana, non è spaccona ed arrogante e bonacciona come Roma, non è alla moda del giorno come Milano. Torino è un accampamento romano ordinato che nasconde fucine creative e vicoli medievali e si orna di piazze serie e di un passato monarchico. Torino ti confonde nascondendosi dietro un ordine che appena si svela si manifesta in movimento e vita.

Torino si illumina a Natale di luci laiche. Torino è laica. Torino ha le idee chiare e non ha paura di dirle. Torino è una capitale, ma non se ne vanta. Torino è discreta e contenuta. Torino sa essere invadente ed irruente. Torino alla fine ti si adatta. Se le vuoi bene, ti vuole bene.

Cristiana Alicata, da leggere tutto e da vedere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sempre pensato ;-)