l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI.
Articolo 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Articolo 19
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
visti i tempi che corrono credo sia meglio specificare cosa si intende per ragione e coscienza.
ragione [ra-gió-ne]
Lat. ratio¯ne(m), propr. 'conto', deriv. di ra°tus, part. pass. agg. di rìri 'contare, calcolare', poi 'credere, stimare'
1 la capacità del pensiero di stabilire rapporti e connessioni logiche tra le idee, che è a fondamento del conoscere e dell'agire (spesso in contrapposizione a sentimento, istinto)
2 (filos.) tradizionalmente, la facoltà conoscitiva di tipo discorsivo e dimostrativo, di solito contrapposta alla sensibilità e all'intuizione
coscienza[co-scièn-za]
lat. conscienti°a(m), deriv. di consci¯re 'essere consapevole'
1 (filos. , psicol.) consapevolezza di sé e del mondo esterno; è la funzione psichica in cui si riassume ogni esperienza conoscitiva del soggetto | in senso più generico, l'insieme delle facoltà e delle attività psicofisiche; sensi, conoscenza: perdere coscienza, svenire; riprendere, riacquistare coscienza, rinvenire, ritornare in sé
2 (estens.) conoscenza, consapevolezza: prendere coscienza delle difficoltà; avere l'esatta coscienza dei propri limiti; averne una vaga coscienza, un'impressione, una sensazione confusa
3 sentimento che ciascun individuo (in quanto capace di ripiegarsi su sé stesso e farsi consapevole di sé nei propri rapporti con gli altri) ha dei valori morali; consapevolezza del bene e del male: coscienza limpida, retta; scrupolo, rimorso di coscienza; esame, obiezione di coscienza ' agire secondo coscienza, fare come la coscienza detta, ascoltare la voce della coscienza, seguire un preciso dettato etico | avere, sentirsi la coscienza a posto, pulita, tranquilla, non avere nulla da rimproverarsi; avere la coscienza sporca, una cattiva coscienza, un peso sulla coscienza, sentire la responsabilità di una qualche colpa; togliersi un peso dalla coscienza, liberarsi da un rimorso | mettersi la coscienza a posto, in pace, eliminare il senso di colpa, riparando a un errore o a un'omissione | essere senza coscienza, privo di scrupoli | agire contro coscienza, contro le proprie convinzioni morali | venire a patti con la (propria) coscienza, scendere a compromessi con i propri principi morali | un caso di coscienza, da giudicarsi in base al proprio senso morale | mettersi una mano sulla coscienza, giudicare o agire valutando responsabilmente le conseguenze del proprio operare | libertà di coscienza, di professare le proprie idee o credenze religiose
4 senso di responsabilità, serietà e impegno nel compiere il proprio dovere o nell'eseguire un lavoro: un uomo di coscienza; lavorare, studiare con coscienza; coscienza professionale; in tutta coscienza, sinceramente, onestamente | sensibilità di fronte a un determinato problema: coscienza civile, politica
5 ogni individuo come entità morale: un'epoca di travaglio per le coscienze più sensibili.
Leone XIV
4 mesi fa
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