domenica 5 ottobre 2008

ci penso da tutta la sera. "il faro è un punto fermo nell'oscurità". ed alle volte occorrerebbe avere dei fari anche sulla terra ferma, nelle nostre vite che corrono troppo in fretta e che non sappiamo dove far andare.
provo a pensare alla mia vita da precaria trentenne. e nonostante l'animo in sospeso e l'incertezza di ogni giorno so bene dove voglio andare. non so se è la strada giusta, so solo che è quella che voglio fare, un passo dietro l'altro.
non ho molti dubbi su chi sono ed ho anche la serena consapevolezza di poter cambiare da quello che sono oggi. ho una famiglia ingombrante e chiassosa che, nonostante tutto, mi vuol bene e c'è in ogni occasione, che sa essere punto di partenza ed un ottimo porto dove attraccare quando tutto fa troppo male. un nipote stupendo che amo visceralmente e che riesce sempre a farmi sorridere. e mi ritrovo a pensare a quando sarà un po' più grande e potremo fare un sacco di cose insieme.
ho un lavoro che mi permette di vivere e non mi dispiace nemmeno. ho un bel po' delle mie ore impegnate per circolo culturale di cui faccio parte, anche se ogni tanto è difficile, anche se ogni tanto la stanchezza è tanta.
ho un sacco di cose nella mia vita. un sacco di persone intorno. ma ho sempre dentro la sensazione che manchi qualcosa. qualcuno l'ha chiamata la ferita dei non amati. quando non ti senti amato per come vorresti e non sai rassegnarti.
io non so. so che dentro in certi momenti mi fa tanto male e mi sento anche un po' ingrata visto tutte le cose belle che ho nella vita. e cosa ce'ntra il faro? beh. vorrei riuscire ad essere faro. essere io stessa il mio punto fermo nell'oscurità. con la fiducia in me stessa e un po' più d'amore per me. vorrei essere in grado di sopportare un pochino meglio le tempeste senza farmi, ogni volta, devastare, perchè ogni volta è più difficile ricostruirsi.
non so. mi piacerebbe anche sentirmi amata. amata perchè sono io, con i miei difetti ed i miei pregi, perchè sono rompiscatole ma anche caotica e sconfusionata. perchè non sono capace a cucire un bottone e nemmeno a rammendare un calzino... ma so che le mucche pascolano seguento il magnetismo terrestre. mi piacerebbe andare a fare la spesa con qualcuno e pensare alla vacanze. vivere le piccole cose quotidiane e svegliarmi la mattina con qualcuno al mio fianco e dover fare i turni per il bagno per non arrivare tardi al lavoro. preparare il caffè e sedermi a far colazione facendo due chiacchiere ed iniziare la giornata con un sorriso.
e queste cose mi mancano. posso provare a far finta di niente e continuare ad andare avanti con le mia vita aspettando che, prima o poi, la persona giusta arrivi. posso continuare ad aspettare. ma, a volte, la mancanza di queste piccole grandi cose, è davvero insopportabile.
ci provo a vivere a "prescindere" da queste mancanze che sento. ogni tanto è solo dannatamente difficile.

"il faro è un punto fermo nell'oscurità.
prova a immaginare: quando la tempesta ti flagella da dritta, gli scogli ti minacciano la carena, l'unica salvezza ti viene da una sola luce. non importa se è la luce del porto o quella che ti segnala il pericol, ora navighi verso la salvezza. spunta il giorno e tu sei ancora vivo."
(jeanette winterson - il custode del faro)

5 commenti:

Unknown ha detto...

è strano la vita per caso digitando una frase di Kazantzakis sono finita nel tuo blog e ho letto il post di oggi(5 ootobre 2008).....è come se mi riflettessi nelle tue parole e nelle tue emozioni..incredibile la potenza della rete e soprattutto delle persone!

Unknown ha detto...

Ho letto altri post più vecchi sembra che le nostre vite scorrano sullo stesso binario è stranissimo quello che racconti in parte anche io l'ho vissuto...

Anonimo ha detto...

Chissà come mai sai che le mucche pascolano seguendo il magnetismo terrestre...! Misteri della vita! ;-)
Bacio, e.

Anonimo ha detto...

sei bellissima, non c'è dubbio, e sicuramente hai negli occhi il riflesso di lontane montagne.
vorrei alzarmi la mattina con te e magari litigare per il dentifricio schiacciato male, solo che due mattine il tempo non le concede.
spero lo stesso ti faccia piacere il pensiero.
se ti fa piacere poi mi iscrivo a qualcosa che vedo sotto per lasciare messaggi, adesso sono anonimo.

Dodo ha detto...

ho negli occhi la strada fatta per arrivare fino a qua. tra salite e discese e decisioni da prendere.
il tempo concede sempre tutto quello che siamo in grado di sopportare, niente di più e niente di meno.