giornata lunghissima, dopo una notte quasi insonne.
dopo il lavoro una lunga riunione di direttivo del circolo e poi finalmente a casa nel mio silenzio. stanotte sono venuti a trovarmi tutti i miei fantasmi ed alle volte mi sembra di non saper più come affrontarli. poi, in qualche modo, riesco a dormire e nel caos di una giornata piena ed assonnata penso ad altro. certo, così niente si risolve, ma almeno si prende una pausa e forse si può cercare di vedere le cose da un altro punto di vista.
e poi arriva la sera e nel mio sguardo allo specchio trovo ancora un guizzo per affrontare tutto, anche se a volte sembra una fatica improba. non voglio essere ipocrita e cercare un palliativo pensando a chi è meno fortunato di me. siamo tutti egoisti in questo. pur sapendo che al mondo ci sono "le peggio cose", i nostri problemi, i nostri quotidiani drammi ci sembrano il massimo che si possa affrontare. riuscire a trovare il proprio equilibrio, essere in pace con se stessi forse allora significa avere la consapevolezza che quello che stai affrontando è difficile, ma non impossibile e non drammatizzare.
belle parole che poi è difficile mettere in pratica. serve un continuo lavoro di mediazione con se stessi e con il proprio mondo. beh, non so voi, ma quando sono nata nessuno mi ha detto che sarebbe stato facile. un illusione del genere non l'avrei proprio sopportata.
vabbè, smetto di fare elucubrazioni mentali inutili e vado a letto.
pensiero prima della nanna: guardando la mia foto in alto (quella del tigrotto) pensavo alla mia insonnia... forse il problema è che non riesco a dormire nel letto... magari su un ramo... dormirei serena e tranquilla come il tigrotto..... ;)
dopo il lavoro una lunga riunione di direttivo del circolo e poi finalmente a casa nel mio silenzio. stanotte sono venuti a trovarmi tutti i miei fantasmi ed alle volte mi sembra di non saper più come affrontarli. poi, in qualche modo, riesco a dormire e nel caos di una giornata piena ed assonnata penso ad altro. certo, così niente si risolve, ma almeno si prende una pausa e forse si può cercare di vedere le cose da un altro punto di vista.
e poi arriva la sera e nel mio sguardo allo specchio trovo ancora un guizzo per affrontare tutto, anche se a volte sembra una fatica improba. non voglio essere ipocrita e cercare un palliativo pensando a chi è meno fortunato di me. siamo tutti egoisti in questo. pur sapendo che al mondo ci sono "le peggio cose", i nostri problemi, i nostri quotidiani drammi ci sembrano il massimo che si possa affrontare. riuscire a trovare il proprio equilibrio, essere in pace con se stessi forse allora significa avere la consapevolezza che quello che stai affrontando è difficile, ma non impossibile e non drammatizzare.
belle parole che poi è difficile mettere in pratica. serve un continuo lavoro di mediazione con se stessi e con il proprio mondo. beh, non so voi, ma quando sono nata nessuno mi ha detto che sarebbe stato facile. un illusione del genere non l'avrei proprio sopportata.
vabbè, smetto di fare elucubrazioni mentali inutili e vado a letto.
pensiero prima della nanna: guardando la mia foto in alto (quella del tigrotto) pensavo alla mia insonnia... forse il problema è che non riesco a dormire nel letto... magari su un ramo... dormirei serena e tranquilla come il tigrotto..... ;)
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