e così siamo a luglio. passi mesi ad aspettare l'estate e poi d'improvviso te la senti scivolare sotto con la sensazione di non riuscire a gustartela fino in fondo. a volte mi sembra di essermi talmente abituata a vivere l'attesa, di non saper più vivere nient'altro.
dicono che il coraggio aspetta; la paura si mette in cerca... sarà vero?
la domanda è sempre la stessa, ne vale la pena? a volte non so lo. succede quando vedo tutto nero e non riesco a trovare nessun lato positivo nelle cose. mi sembra solo di "perdere tempo" ad aspettare qualcosa che non arriverà mai. poi passa e mi rassereno.
passa sempre tutto. alla fine si finisce per farsi andare bene tutto. anche le situazioni che ci fanno male. piuttosto che non aver niente ci si "accontenta" anche di qualcosa a metà. ma dentro rimane sempre quel tarlo dell'insoddisfazione di non aver qualcosa che sia tuo. solo tuo. qualcuno che sia lì per te. su cui contare, a cui raccontare le proprie paure e i proprio sogni. qualcuno che ti abbracci quando hai bisogno di essere abbracciata.