un po' di silenzio non fa male. certo avrei potuto mettere in ordine le idee, ma in questo periodo io e l'ordine parliamo due lingue diverse. ho l'anima come stropicciata. la vita continua a va avanti e certe cose succedono. è andata come doveva, come poteva. e non puoi dire altro. fai le riflessioni del caso e giri pagina. e dietro una pagine scritta e consumata, ecco una pagina nuova bianca, intonsa e libera. ci sono avvenimenti che lasciano segni sulla pelle, ma tutto sommato, le cicatrici hanno il loro fascino. sono una mappa sul nostro corpo, segno della strada che abbiamo fatto e indicatrici silenziose di quella che abbiamo dinnanzi.
un po' di silenzio non fa male. per questo amo la notte, perchè ti investe con il silenzio. e se non ne hai paura puoi trovare tutto quello che cerchi. e lo sai che devi smettere di cercare, che non troverai mai niente. perchè le cose arrivano quando gli pare a loro, e non serve che le aspetti. che intanto sbagli sicuro binario oppure addirittura stazione. forse serve solo che vai. in quella direzione che ti senti.
un po' di silenzio non fa male. per questo amo la notte, perchè ti investe con il silenzio. e se non ne hai paura puoi trovare tutto quello che cerchi. e lo sai che devi smettere di cercare, che non troverai mai niente. perchè le cose arrivano quando gli pare a loro, e non serve che le aspetti. che intanto sbagli sicuro binario oppure addirittura stazione. forse serve solo che vai. in quella direzione che ti senti.
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