lunedì 23 novembre 2009

Perché sei sempre triste? Gli ho chiesto.

Non sono triste.

Sì che lo sei.

Non è quello mi ha detto. Mi ha detto che secondo lui la gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo in una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesce a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. Quando aspetti o ricordi, mi ha detto, non sei né triste né felice. Sembri triste, ma è solo che stai aspettando, o ricordando. Non è triste la gente che aspetta, e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana.

Io sto aspettando, mi ha detto.

Cosa?

Sto aspettando di fare ciò per cui sono nato.

Alessandro Baricco, Questa storia

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