giorni agitati che a muoversi sembra che tutto attorno sia fragile e senza meta. che il sole prenda in giro dopo tanta pioggia e neve. che l'aria sia più pulita ma meno respirabile. passi la vita a sognare il tuo sogno e poi, quando te lo trovi sotto il naso, non hai occhi per vederlo oppure semplicemente c'è troppo rumore per sentirlo. che per sentire occorre fermarsi e fare silenzio e prestare attenzione. che per vedere devi almeno girarti dalla parte giusta, e smetterla di guardare lontano verso un miraggio che non esiste e culli solo per responsabilità e non più per cuore. che i miraggi non esistono e quando ti avvicini spariscono e nel mentre ti perdi il bello che c'è. il bello che non sai cogliere, che non sai curare troppo distratta dalla velocità di una vita che non riesci più a seguire.
giorni agitati che sciovolano via tra emozioni che non vivi per troppa paura oppure che vivi senza pensarci troppo per paura di non incontrarle più. tra colori vivi di una domenica di sole, tra l'aria fresca della mezza stagione ed il cielo limpido pieno di stelle.
giorni agitati di un inverno che stenta a finire, persi tra la luce di un riflettore e la penombra del dietro le quinte. il teatro perfetta metafora di una vita senza copione da improvvisare giorno per giorno.
giorni agitati che sciovolano via tra emozioni che non vivi per troppa paura oppure che vivi senza pensarci troppo per paura di non incontrarle più. tra colori vivi di una domenica di sole, tra l'aria fresca della mezza stagione ed il cielo limpido pieno di stelle.
giorni agitati di un inverno che stenta a finire, persi tra la luce di un riflettore e la penombra del dietro le quinte. il teatro perfetta metafora di una vita senza copione da improvvisare giorno per giorno.
1 commento:
un giorno ti spiegherò.
C.
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