ieri notte ho riletto "non ci sono solo le arance" di jeanette winterson. qualcosa è cambiato negli ultimi giorni. da lunedì ho ripreso ad arrivare in orario in ufficio. ho casa in ordine, i panni stirati e i libri ordinati. una parte del disordine che c'era fuori, grazie a due giorni di ferie la scorsa settimana, sono riuscita a sistemarlo. ora resta il caos dentro.
"così com'è, non riesco a fermarmi, ho bisogno di una persona appassionata, pronta ad amarmi fino alla morte, che sappia che l'amore è forte quanto la morte e mi stia accanto per sempre. una persona disposta a distruggermi e a farsi distruggere da ma. ci sono tante forme di passione e di affetto; ci sono persone che vivono insieme tutta la vita senza neppure conoscere i loro nomi. nominare è un processo lungo e difficile; tocca l'essenza stessa delle cose e implica potere. ma in una notte selvaggia chi può ricondurti a casa? solo chi conosce il tuo nome. l'amore romantico è stato stemperato in un'infinità di romanzi rosa e ha venduto milioni di copie. da qualche parte esiste ancora l'originale, scritto su tavole di pietra. sarei disposta ad attraversare il mare e a sopportare un colpo di sole, a dare via tutto quello che possiedo; ma non per un uomo, perchè gli uomini vogliono essere i distruttori e mai i distrutti. ecco perchè sono inadatti all'amore romantico. ci sono eccezioni e mi auguro siano felici.
l'estensione ignota dei miei bisogni mi spaventa. non so quanto grandi siano o quanto alti, so solo che non vengono soddisfatti. se vuoi misurare la circonferenza di una goccia d'olio puoi usare la polvere di licopodio. ecco cosa cercherò. un barattolo di polvere di licopodio da spargere sui miei bisogni per scoprire quanto sono grandi. così, quando incontrerò qualcuno, potrò mettere nero su bianco i risultati dell'esperimento e mostrare a quella persona cosa l'aspetta. forse potrebbe risultare impossibile misurare il ritmo di crescita dei miei bisogni, oppure potrebbero rivelarsi mutevoli e persino scomparire... di una cosa sono certa: non voglio essere tradita, anche se è molto difficile metterlo ben in chiaro all'inizio di una relazione. non è una parola che la gente usi spesso e la cosa mi confende perchè anche se so che esistono vari tipi di infedeltà, il tradimento resta sempre tradimento, comunque lo si guardi. e per tradimento intendo far credere di essere dalla tua parte per poi stare dalla parte di qualcun altro."
"il tempo è un potente anestetico. la gente dimentica, si annoia, invecchia e se ne va."
(jeanette winterson - non ci sono solo le arance)
l'estensione ignota dei miei bisogni mi spaventa. non so quanto grandi siano o quanto alti, so solo che non vengono soddisfatti. se vuoi misurare la circonferenza di una goccia d'olio puoi usare la polvere di licopodio. ecco cosa cercherò. un barattolo di polvere di licopodio da spargere sui miei bisogni per scoprire quanto sono grandi. così, quando incontrerò qualcuno, potrò mettere nero su bianco i risultati dell'esperimento e mostrare a quella persona cosa l'aspetta. forse potrebbe risultare impossibile misurare il ritmo di crescita dei miei bisogni, oppure potrebbero rivelarsi mutevoli e persino scomparire... di una cosa sono certa: non voglio essere tradita, anche se è molto difficile metterlo ben in chiaro all'inizio di una relazione. non è una parola che la gente usi spesso e la cosa mi confende perchè anche se so che esistono vari tipi di infedeltà, il tradimento resta sempre tradimento, comunque lo si guardi. e per tradimento intendo far credere di essere dalla tua parte per poi stare dalla parte di qualcun altro."
"il tempo è un potente anestetico. la gente dimentica, si annoia, invecchia e se ne va."
(jeanette winterson - non ci sono solo le arance)
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