in partenza alle 5.50 con un comodissimo eurostar, che si costerà un pochino di più degli altri treni.. ma diavolo... si dorme benissimo! e dopo qualche pisolino e due chiacchiere e due giornali da sfogliare eccoci (io e la mia compagna di viaggi preferita, la pixola) nella capitale. ore 12.10. subito al b&b a posare i bagagli e di nuovo a termini dove ci aspettava un mio compare di guerra, il favoloso Zuppolo.
un pranzo assolutamente global da mac donald's, un po' di chiacchiere in serenità e una contrattazione veloce con un gentilissimo venditore di ombrellini. abbiamo spuntato un buon prezzo, ma come dice una pubblicità... alcune cose "non hanno prezzo".
e sotto l'acqua che non smetteva io e la pixola siamo arrivate a piazzale ostiense. i primi saluti, gli abbracci e subito a mettere su lo striscione della lista. ed intanto continua a piovere.
piove, governo ladro. ma noi stiamo qua a rivendicare la laicità dello stato italiano ed a dire che il vaticano non deve avere nessun tipo di ingerenza sulla politica italiana. facciamo breccia (www.facciamobreccia.org) e No-Vat per il secondo anno consecutivo.
e dopo un po' di attesa, sotto la pioggia che ha proprio deciso di tenerci compagnia, ecco che inizia la manifestazione, da piazzale ostiense fino a campo dei fiori (ehm.. per chi organizza le manifestazioni.. se cambiate anche un pochino i percorsi io vedo anche qualcosa di nuovo di roma... possibile che io scenda a roma e veda sempre le solite strade??).
noi sotto lo striscione della Lista Lesbica Italiana che, manco a dirlo, era il più bello (ed infatti la repubblica ci ha messo in prima pagina). ci siamo dato un po' il cambio durante il percorso che lo striscione è pesante e se c'è vento fa pure da vela e sembra di andare in barca a vela contromano. e immaginatevi con l'acqua sto striscione quanto è arrivato a pesare. ma almeno per la prossima manifestazione è pulito.
chiacchiere e slogan sotto lo striscione. e la manifestazione è andata. arriviamo a campo dei fiori e si sapete come succede.. le manifestazioni stancano ed allora tutte a prendere cornetti e pizzette per rincuorare lo stomaco. poi finalmente zuppe d'acqua ma sorridenti ci avviamo verso una doccia calda e vestiti asciutti. a fine manifestazione io avevo ancora un ginocchio asciutto, sinceramente non so come sia capitato... tutto il resto era, come dico a roma, "fracico"!!
doccia calda e calzini asciutti. ossia una donna nuova prontissima per nuove avventure. prendiamo il pulmann e ci dirigiamo verso il buon pastore per la cena con le altre. sbagliamo fermata del pulmann perchè chiacchierando non ci rendiamo conto che dovevamo scendere, poco male, dobbiamo solo tornare indietro di una fermata e così arriviamo mentre le altre sono già tutte sedute che mangiano.
ci sediamo sperando che le 'nfami ci abbiamo lasciato qualcosa da mangiare con la consapevolezza che avremmo, caso mai, dovuto sfoderare tutte le nostre arti seduttive con le cameriere. ma tutto tranquillo, riusciamo a mangiare ed anche a bere un ottimo montepulciano d'abruzzo.
e mentre il vino scorre (nemmeno tanto in fin dei conti) la serata passa. ed è difficile pensare che queste persone le leggi qualche volta tramite mail e magari ogni tanto due chiacchiere via cellulare e poi le incontri così. alle manifestazioni, ai pride, ai meeting, alle cene. difficile pensare come persone che vedi così poco riesci a sentirle come parte della tua vita.
io sta cosa la chiamo appartenenza. alcune altre la chiamano casualità oppure destino, ma credo che per me l'importante sia, ogni volta, esserci. perchè è vero...
andare a roma con l'eurostar... con mastercad si può
dormire a roma al bed and breakfast di fianco a termini comode comode... con mastercard si può
comprare un cappellino che il tuo l'hai lasciato a casa... con mastercard si può
comprare il pezzettino di marmo con inciso il nome di una via e contrattare con il rivenditore perchè ti abbassi il prezzo, con mastercard si può
portare lo striscione della lista, inzuppandosi da testa a piedi, guardando i volti delle donne che ci sono intorno.... non ha prezzo.
per tutto il resto c'è mastercard!
un pranzo assolutamente global da mac donald's, un po' di chiacchiere in serenità e una contrattazione veloce con un gentilissimo venditore di ombrellini. abbiamo spuntato un buon prezzo, ma come dice una pubblicità... alcune cose "non hanno prezzo".
e sotto l'acqua che non smetteva io e la pixola siamo arrivate a piazzale ostiense. i primi saluti, gli abbracci e subito a mettere su lo striscione della lista. ed intanto continua a piovere.
piove, governo ladro. ma noi stiamo qua a rivendicare la laicità dello stato italiano ed a dire che il vaticano non deve avere nessun tipo di ingerenza sulla politica italiana. facciamo breccia (www.facciamobreccia.org) e No-Vat per il secondo anno consecutivo.
e dopo un po' di attesa, sotto la pioggia che ha proprio deciso di tenerci compagnia, ecco che inizia la manifestazione, da piazzale ostiense fino a campo dei fiori (ehm.. per chi organizza le manifestazioni.. se cambiate anche un pochino i percorsi io vedo anche qualcosa di nuovo di roma... possibile che io scenda a roma e veda sempre le solite strade??).
noi sotto lo striscione della Lista Lesbica Italiana che, manco a dirlo, era il più bello (ed infatti la repubblica ci ha messo in prima pagina). ci siamo dato un po' il cambio durante il percorso che lo striscione è pesante e se c'è vento fa pure da vela e sembra di andare in barca a vela contromano. e immaginatevi con l'acqua sto striscione quanto è arrivato a pesare. ma almeno per la prossima manifestazione è pulito.
chiacchiere e slogan sotto lo striscione. e la manifestazione è andata. arriviamo a campo dei fiori e si sapete come succede.. le manifestazioni stancano ed allora tutte a prendere cornetti e pizzette per rincuorare lo stomaco. poi finalmente zuppe d'acqua ma sorridenti ci avviamo verso una doccia calda e vestiti asciutti. a fine manifestazione io avevo ancora un ginocchio asciutto, sinceramente non so come sia capitato... tutto il resto era, come dico a roma, "fracico"!!
doccia calda e calzini asciutti. ossia una donna nuova prontissima per nuove avventure. prendiamo il pulmann e ci dirigiamo verso il buon pastore per la cena con le altre. sbagliamo fermata del pulmann perchè chiacchierando non ci rendiamo conto che dovevamo scendere, poco male, dobbiamo solo tornare indietro di una fermata e così arriviamo mentre le altre sono già tutte sedute che mangiano.
ci sediamo sperando che le 'nfami ci abbiamo lasciato qualcosa da mangiare con la consapevolezza che avremmo, caso mai, dovuto sfoderare tutte le nostre arti seduttive con le cameriere. ma tutto tranquillo, riusciamo a mangiare ed anche a bere un ottimo montepulciano d'abruzzo.
e mentre il vino scorre (nemmeno tanto in fin dei conti) la serata passa. ed è difficile pensare che queste persone le leggi qualche volta tramite mail e magari ogni tanto due chiacchiere via cellulare e poi le incontri così. alle manifestazioni, ai pride, ai meeting, alle cene. difficile pensare come persone che vedi così poco riesci a sentirle come parte della tua vita.
io sta cosa la chiamo appartenenza. alcune altre la chiamano casualità oppure destino, ma credo che per me l'importante sia, ogni volta, esserci. perchè è vero...
andare a roma con l'eurostar... con mastercad si può
dormire a roma al bed and breakfast di fianco a termini comode comode... con mastercard si può
comprare un cappellino che il tuo l'hai lasciato a casa... con mastercard si può
comprare il pezzettino di marmo con inciso il nome di una via e contrattare con il rivenditore perchè ti abbassi il prezzo, con mastercard si può
portare lo striscione della lista, inzuppandosi da testa a piedi, guardando i volti delle donne che ci sono intorno.... non ha prezzo.
per tutto il resto c'è mastercard!
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